Il Progetto

IL PROGETTO PER PUNTI DELLE LISTE DI UNITÀ SINDACALE

UNITÀ SINDACALE
DAI UN VOLTO AL TUO SINDACATO

È possibile rifondare il sindacato? Sì, ma questa potrebbe essere l’ultima chiamata. E da dove cominciare? L’impresa è ciclopica, ma noi ci vogliamo provare. Partendo dalla deriva correntista, dall’incapacità a rappresentare gran parte della categoria, dalla chiusura a riccio verso un mondo che è radicalmente diverso, e che il sindacato non conosce più. E puntando sull’unità come valore fondante del nostro sindacato, sul superamento delle correnti, sulla forza di proporre servizi nuovi e di tornare a tutelare e rappresentare tutti i giornalisti e a difendere la libertà di stampa, sulla capacità di proporre soluzioni efficaci di fronte alla crisi, sulla moralizzazione e sulla maggiore efficienza degli enti di categoria, dall’Ordine all’Inpgi.
Noi candidati di Unità sindacale vogliamo provarci, ricominciando a fare sindacato partendo dalle esperienze delle unità di base – i Cdr, così soli troppo spesso di fronte alle aziende e di fronte anche ai loro stessi colleghi – fuori dal club del golf che l’Alg è diventata negli ultimi anni.
Volti nuovi, molti, volti conosciuti – ma di chi in questi anni ha lavorato lontano dai riflettori e dal bar sport – tutti in attività nella professione, per una lista innovativa nello spirito, nell’idea di sindacato di servizio e non di sindacato di correnti, di sindacato di colleghi e non di casato di carriera.
Questa è Unità sindacale. Sei pronto a unirti a noi?

Il nostro progetto è condensato in 3 punti e 7 progetti. Per il resto, parlano le nostre facce e la nostra storia.

I 3 PUNTI SU CUI AGIRE SUBITO

RISCRIVERE I CONTRATTI
Il contratto Fnsi-Fieg appena rinnovato ha garantito la sopravvivenza delle tutele fondamentali per i giornalisti e ha posto le condizioni per uno stimolo concreto alla ripresa dell’occupazione, oltre a includere per la prima volta i collaboratori. Ma scadrà nel marzo 2016. E dovrà essere ripensato, introducendo organizzazioni del lavoro e figure professionali innovative in chiave multimediale. Vanno inoltre ripresi in mano subito il contratto AerAntiCorallo e l’accordo Uspi.

SPORTELLO UNICO DEL GIORNALISTA
Il sindacato di servizio non si fa solo a parole. È necessario rafforzare la rete delle Associazioni regionali realizzando lo sportello unico del giornalista. Le strutture vanno professionalizzate e devono rispondere a un modello di servizi dedicati, costruiti sulla base delle differenti esigenze dei giornalisti. L’Alg eroga un buon livello di servizi, ma si può fare molto di più, anche per attirare nuovi iscritti e giovani colleghi: i servizi vanno potenziati, migliorati e soprattutto pubblicizzati.

WELFARE DA SALVARE
Inpgi, Casagit e Fondo di previdenza complementare sono la ricchezza da tutelare perché rappresentano la forma concreta di solidarietà della categoria e di sostegno al reddito per molti giornalisti. Ma il futuro è a rischio. Quest’anno l’Inpgi chiuderà il bilancio con almeno 450 milioni di euro di pensioni erogate e appena 350 milioni di contributi versati dai giornalisti assunti. Una riforma sarà necessaria, ma non potranno pagarla i giornalisti attivi, né si può pensare di tagliare ancora gli ammortizzatori sociali.

L’IMPEGNO SU 7 PROGETTI

VOGLIAMO far diventare il Sindacato rappresentativo di tutti i giornalisti italiani

VOGLIAMO lottare perché l’articolo 21 della Costituzione sia davvero e sempre applicato

VOGLIAMO rilanciare la battaglia per la dignità del lavoro dei freelance e per compensi davvero equi

VOGLIAMO attuare azioni concrete per un equilibro di genere negli organismi di categoria e nella professione

VOGLIAMO un’azione unitaria e coordinata dal Sindacato per il rafforzamento del welfare di tutti i giornalisti

VOGLIAMO difendere la Rai come servizio pubblico, accettando la sfida della trasformazione

VOGLIAMO rivendicare l’applicazione ovunque della legge 150 sugli uffici stampa pubblici

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